Rapallo. “Quello che è stato un atto goliardico in un contesto privato, purtroppo si è trasformato in un evento mediatico di ampio respiro. Ribadisco le mie scuse se tale immagine, da me non certo autorizzata e divulgata, ha ferito la coscienza e la sensibilità di chicchessia”. Si apre così la lettera aperta ai cittadini, scritta dall’ormai ex Assessore di Rapallo, Gianni Arena, dopo la sfiducia arrivata ieri pomeriggio dal Sindaco, Mentore Campodonico, legata al saluto romano che tanto sta facendo discutere in città, mondo politico e non solo. Così continua Arena:

 “Confermo la mia adesione ai valori del Pdl e Partito Popolare Europeo, che sono stati da sempre i miei riferimenti culturali e politici e sono pronto a rispondere agli organi statutari del Partito, nei tempi e nei modi che verranno richiesti. La legge elettorale attuale per i Comuni sopra i 15 mila abitanti, prevede che in caso di dimissioni o revoca di un Assessore, lo stesso venga di fatto estromesso anche dal Consiglio Comunale, pertanto”, prosegue Arena, “corre l’obbligo morale di ringraziare i miei elettori che, alle ultime consultazioni, mi hanno voluto concedere la loro preferenza. La passione per la politica mi è sempre appartenuta e pertanto il mio impegno, anche da semplice cittadino, non verrà meno; ci si può impegnare per il bene della propria città anche non da pubblico Amministratore. In oltre 25 anni di Consiglio Comunale e Giunta, ho sempre lavorato al meglio delle mie possibilità e capacità, in un percorso iniziato nel 1985 a soli 21 anni”, ricorda, “da allora per ben 6 legislature i cittadini di Rapallo mi hanno voluto in Consiglio Comunale con un numero ragguardevole di preferenze. Ho cercato, pur con i limiti umani che appartengono a ciascuno, di sviluppare un progetto per migliorare, soprattutto nel campo culturale, la nostra amata Rapallo, molte sono state le iniziative che sono diventate ormai parte delle proposte annuali dell’Amministrazione, e se quindi qualche risultato è stato ottenuto, ritengo che l’onestà e l’impegno con il quale ho sempre lavorato, siano la base per tale traguardo. Ringrazio tutti coloro che negli ultimi giorni mi hanno voluto testimoniare la loro vicinanza, in momento particolarmente delicati come questo, mi hanno incoraggiato ed espresso solidarietà consapevoli di quanto io sia una persona moderata e pacifica. Era noto a molti”, scrive ancora Arena, “almeno in ambienti politici, la mia volontà di passare la mano a fine di questa legislatura. Questo grande affetto dimostrato alla mia persona sotto un profilo umano e soprattutto all’Amministratore di esperienza mi induce ad una riflessione volta ad un eventuale ripensamento. Per quanto riguarda gli aspetti legati alle vicende di questi giorni, ho dato mandato ai miei legali di seguire gli eventuali sviluppi e sono a disposizione per ogni chiarimento agli organi preposti per i quali nutro profondo rispetto. In merito al provvedimento di revoca da parte del Sindaco, pur comprendendo le ragioni che lo hanno indotto a tale scelta”, si avvia a conclusione Arena, “ricordo che nella riunione delle 18.00 di lunedì 17 scorso, era stato stabilito di valutare una pausa di riflessione. Difatto un’accelerazione di tale decisione, non mi ha consentito di fare, eventualmente, una scelta diretta. In nome dell’amicizia e collaborazione di questi anni sarebbe stato più elegante che il Sindaco mi avesse comunicato di persona le sue decisioni invece di delegare il tutto ad una formale comunicazione del Segretario Generale, che qui saluto e ringrazio per la collaborazione che estendo ai Dirigenti, Funzionari ed Impiegati delle varie ripartizioni del Comune di Rapallo”.