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Saluto romano, Campodonico revoca l'incarico ad Arena |
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Martedì 18 Gennaio 2011 17:50 |
 Si è chiusa oggi pomeriggio, almeno per ora, l’esperienza di Gianni Arena come assessore dell’amministrazione comunale di Rapallo, a venticinque anni dall’ingresso in consiglio comunale. Lo aveva fatto candidandosi con la Democrazia Cristiana, malgrado le note simpatie di destra. Solo con la fine della prima repubblica, Arena sceglierà un partito meno centrista, aderendo ad An: nel frattempo, la sua è stata una carriere ininterrotta in Comune.
Sempre rieletto in consiglio comunale, o nominato assessore dall’esterno, come nel caso della giunta di Armando Ezio Capurro, Arena non ha mai mancato la presenza nel palazzo di piazza delle Nazioni, a parte l’ultimo consiglio comunale dell’era Capurro, nel 2006, quando si era già rimesso. In consiglio come capogruppo di An dopo le ultime elezioni, era tornato assessore al primo rimpasto di Campodonico, nel 2008, con le consuete deleghe a cultura e servizi demografici. Tra i suoi vanti principali, l’organizzazione delle rassegne di danza, estiva e invernale. L’ultima, per quanto lo riguarda, è stata quella di queste vacanze natalizie. Adesso, Arena è stato triturato dalla pubblicazione, prima su Facebook, poi, soprattutto, sul Secolo XIX di domenica scorsa, della foto in cui è ritratto con il braccio alzato, nel saluto romano. L’immagine era stata scattata lo scorso aprile, all’uscita dalla Messa di commemorazione di Mussolini e dei morti della Repubblica di Salò, nella chiesa rapallese di San Francesco. Dopo due giorni di polemiche, è arrivato oggi pomeriggio l’annuncio del sindaco, Mentore Campodonico, che revoca l’incarico ad Arena: “Appare di tutta evidenza – dice Campodonico – l’oggettiva incompatibilità venutasi a creare in ordine al ruolo di assessore. Desidero rimarcare l’amarwezza per l’apisodio che, pur nella sua gravità simbolica, non cancella l’apprezzamento per il lavoro amministrativo dell’assessore Arena”.Dal diretto interessato nessun commento. Quello di Arena, infatti, attualmente, è un silenzio stampa. |
