Genova. E’ terminato ieri sera il vertice voluto dal Presidente della Regione Claudio Burlando, su Fincantieri, alla presenza dell’Amministratore Delegato Giuseppe Bono. Il tavolo tenutosi in Regione, si è aperto nel pomeriggio, il Sindaco di Sestri Levante, Andrea Lavarello, specifica che si è trattato di una riunione prettamente tecnica, con aggiornamenti sull’andamento del mercato della cantieristica e  strategie di Fincantieri. Alla riunione erano presenti anche i Segretari Regionali dei Sindacati e i Sindaci dei Comuni dove si trovano gli stabilimenti Fincantieri. “Una sorta di concertazione regionale affinché all’incontro nazionale sulla cantieristica, convocato a Roma prossimamente, la Regione Liguria, uno dei territori più importanti per l’azienda, ci possa andare con posizione coordinata”, ribadisce Lavarello. In particolare, il primo cittadino ha ricordato il militare, “uno dei settori fondamentali, è tutto ubicato in Liguria. 

”Non è stato dunque affrontato l’aspetto specifico legato ad ogni singola realtà, a fare la differenza sarà dunque il vertice che si terrà a breve nella capitale. Arrivano intanto i primi commenti da parte dei Sindacalisti comprensoriali, il giorno dopo la riunione. Per Sergio Ghio, responsabile territoriale Fiom Cgil, l’incontro, riservato, pare smentisca quando letto sui giornali di recente, con l’Amministratore Delegato Giuseppe Bono, che dice di mantenere i tre cantieri liguri. “Naturalmente ne se non ci sarà una ripresa del mercato, sarà necessario ristrutturare, ma al momento attuale portiamo a casa questo segnale positivo”, dice Ghio. “Non soddisfa invece, da primi commenti, l’aspetto legato agli investimenti, si parla di migliorare i cantieri in generale, e non arrivano risposte concrete per lo stabilimento di Riva Trigoso”, sostiene ancora Ghio, “per due gru, di cui una particolarmente importante, per 3 milioni e mezzo di euro; non si capisce chi li stanzierà”. Altra incognita, i carichi di lavoro, senza interventi a medio e lungo termine è difficile guardare al futuro.  Intanto, si attende il rinnovo della cassa integrazione, in scadenza il 5 febbraio, quindi a fine mese si terrà un incontro con l’azienda, poi ci riuniremo con le altre Organizzazioni Sindacali, chiude Ghio. Arrivano anche i commenti da parte di Omar Di Tullio, responsabile territoriale Fim-Cisl: “la tensione resta alta ovviamente, chiediamo però un impegno chiaro e concreto all’azienda per il cantiere rivano e sarebbe positivo”, spiega ancora Di Tullio, “che l’Amministratore Delegato incontrasse i nostri lavoratori, per tranquillizzarli e dare loro certezze”.