Arrivano i nuovi Admiral, quelli di marchio cinese. I manager del gruppo Qingdao hanno annunciato ai sindacalisti locale ed al sindaco di Lavagna, Giuliano Vaccarezza, la volontà di mantenere sul posto la produzione storica dei cantieri Navali Lavagna, salvaguardando tutti i posti di lavoro e producendo, qui, anche le barche destinate al mercato cinese. Si tratterà, nelle intenzioni, di yacht più grandi rispetto ai tradizionali Admiral, nel senso che ai 40 metri classici si affiancheranno i 60. Peraltro, lo stesso gruppo ha già un proprio marchio Admiral in Cina: unificarli, insomma, sarà un passo breve.

“Avendo la volontà di produrre yacht più grandi, sono interessati a comprare lo stabilimento da Ceccarelli, che non era oggetto dell’asta di fallimento – riferisce Vaccarezza -. Inoltre, dicono che parteciperebbero volentieri alla realizzazione della nuova colmata, proprio alla ricerca di spazi. Sono solo spaventati dai tempi, perché, in Cina, quando decidono di fare una cosa, procedono immediatamente”.Insomma, le notizie che emergono sono le più positive possibili, per l’amministrazione comunale lavagnese. Nel frattempo, oggi il sindaco ha visitato anche il cantiere nell’ex Colonia Cogne, dove i lavori, almeno per la fase preliminare, si sono aperti negli ultimi giorni: “Stanno sistemando recinzioni e baracche di cantiere – riferisce Vaccarezza – attorno al 20 si comincerà con gli abbattimenti. Si parte a gran ritmo”.