Il furto risaliva alla notte tra il 3 ed il 4 febbraio del 2009 e, a quasi due anni di distanza, sembrava di quelli destinati a non avere colpevoli conclamati. Invece, i carabinieri del nucleo tutela e patrimonio culturale di Genova hanno arrestato ieri, nel capoluogo ligure, quattro persone, indicate come responsabili del colpo al Museo Gaffoglio di Rapallo, dove, nel corso di una mostra di gioielli artistici, erano stati trafugati pezzi in esposizione per un valore di 258mila euro,

tutti appartenenti a collezioni private. Dopo le polemiche sul funzionamento dell’allarme, che sembra, comunque, aver suonato, nell’ottobre scorso, era arrivata la notizia che l’assicurazione avrebbe risarcito i proprietari. Meglio così, per loro, anche perché l’indagine che è risalita agli autori del furto non ha portato, sino a qui, a recuperare la refurtiva. Gli arrestati sono tre russi ed un genovese di 40 anni, quest’ultimo ritenuto il basista, che aveva studiato il sito per favorire l’azione dei ladri professionisti. I militari hanno riconosciuto i ladri grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso del museo che avevano immortalato, in particolar,e uno di loro, intento ad aprire la vetrina dove erano contenuti i gioielli, tra cui uno dell’artista Gio Pomodoro. Un quarto russo ed una ragazza albanese sono indagati, per ricettazione, perché avrebbero rivenduto i gioielli, verosimilmente nell’Est Europa.