Recco. Evacuazione nel raggio di 150 metri, 671 residenti dovranno lasciare la propria abitazione entro il 16 gennaio. 

Per quella data infatti, è prevista l’operazione di rimozione della bomba rinvenuta sul molo di Punta Sant’Anna a Recco. Oggi, dopo la pulizia dell’ordigno bellico dal fango è emerso si tratta di bomba di fabbricazione americana da mille libbre; 500 kg tritolo. I lavori cominceranno alle ore 10.00 i dettagli saranno discussi martedì prossimo in Prefettura a Genova. Da qui al 16 gennaio Amministrazione valuterà come muoversi nei confronti dei cittadini che devono lasciare la propria casa, ma abbiano problemi di deambulazione o altre problematiche, per trovare un sito e ricoveri idonei per ospitarli. Il Sindaco ha chiesto ai Carabinieri di effettuare un apposito servizio antisciacallaggio, nel periodo durante il quale le abitazioni saranno abbandonate. A presidiare la zona, le Forze dell’Ordine, i Carabinieri pattuglieranno l’area e di notte ci sarà anche la vigilanza provata della ditta. Sarà inoltre necessario chiudere il casello autostradale di Recco e la ferrovia, fino al termine di rimozione della bomba. Si transita lungo l’Aurelia, e per Uscio-Avegno, doppio senso di marcia in Via XX Settembre. A sollevare la bomba gli Artificieri di Torino, sarà poi fatta brillare in una cava, probabilmente si scarterà la Valgraveglia e si opterà su Genova  Ancora da decidere a chi saranno attribuiti i costi dell’intera operazione.