Tigullio. Il 2011 come sappiamo si è aperto all’insegna di aumenti e rincari, potrà allora essere utile qualche consiglio, una piccola guida per risparmiare, laddove si può. Secondo il Difensore Civico del Comune di Chiavari, il professor Corrado Cicciarelli, è possibile trovare qualche dritta anche sul sito www.isvap.it, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni private e di interesse collettivo. Per il rinnovo delle assicurazioni sulle automobili, ad esempio è possibile ottenere un risparmio anche di 100 euro, senza cambiare compagnia assicurativa; per fare benzina, può essere conveniente fare il pieno durante le ore di chiusura del distributore, attraverso il self service, e risparmiare circa 8 centesimi, spiega ancora Cicciarelli. 

E ancora, è partito il conto alla rovescia per i saldi, che in Liguria si aprono infatti il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, dopo un’attenta valutazione, è senza dubbio un’occasione da non lasciarsi sfuggire, andando quindi a caccia dell’affare. Per quanto riguarda l’utilizzo di corrente elettrica, con la tariffa bioraria, per chi consuma molto, è più conveniente caricare per esempio lavastoviglie e lavatrice durante le ore serali o il sabato e la domenica. Per chi ha il riscaldamento autonomo, attenzione a non alzare troppo i gradi. Cicciarelli consiglia poi, di non dare per scontate le condizioni del conto corrente ma di negoziarle, e di valutare bene, in caso di necessità, che tipo di mutuo stipulare. Quando andiamo a fare la spesa al supermercato, confrontare prezzi e prodotti e sfruttare le promozioni che si possono consultare attraverso l’invio a casa del giornalino. Settore trasporti, per chi deve fare un viaggio in treno, prenotare preventivamente il biglietto può significare un discreto risparmio. Tra l’altro restando in tema, a fronte di un taglio di convogli pari al 10%, c’è un aumento per chi fa l’abbonamento mensile del 15%. Chi invece si muove in autostrada, l’aumento del pedaggio è pari al 2% ma per una questione di arrotondamenti per i centesimi, Cicciarelli conferma che si tratta alla fine del 10%. Da Rapallo a Chiavari, ad esempio, se prima si pagava 80 centesimi, ora sono 90. Infine una curiosità: amanti del caffè al bar, attenzione: adesso costa un euro ma pare che pochissimi abbiano applicato la nuova tariffa, ogni gestore aspetta che inizi prima il collega.