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Pioggia, rischio frane, stato di allerta |
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Lunedì 15 Novembre 2010 18:46 |
 E’ stato di allerta 1, il meno pesante, quindi, tra i due che la protezione civile può diramare. Fatto sta, comunque, che anche stanotte e domani mattina le forze di protezione civile, i vigili del fuoco, le polizie municipali, dovranno tenersi pronti all’intervento, perché esondazioni e frane tornano possibili, a causa della pioggia che, per le prossime ore, si prevede abbondante.
Sui bacini marittimi di levante, e quindi, in particolare, proprio nel Tigullio centrale, i sindaci sono tenuti dalla protezione civile a disporre le relative operazioni di monitoraggio. IL comunicato della protezione civile parla di “elevata propensione al dissesto di versante”, ma coinvolge, almeno per ora, solo alcuni territori comunali: quelli di Chiavari, Lavagna, Leivi, Carasco, Cogorno e San Colombano, e poi, in blocco, la zona della Val di Vara. Per queste zone considerate a rischio frane, lo stato di allerta scatta, comunque, alla mezzanotte di oggi, per rimanere in vigore sino alle 15 di domani pomeriggio. Le previsioni, infatti, indicano precipitazioni diffuse, con possibili rovesci o temporali, sino a metà giornata, con successiva attenuazione dei fenomeni e sole piogge rare o deboli nel pomeriggio. Per domani, si prevedono anche temperature in diminuzione, dopo che gli ultimi giorni hanno fatto segnare valori, tutto sommato, gradevoli. Mercoledì potrebbe essere una giornata di tempo discreto, con nuvolosità alternata a schiarite, mentre nuova pioggia, magari meno intensa, è attesa per giovedì. |
