| Ravera, effettuata l'autopsia |
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| Lunedì 11 Ottobre 2010 17:48 |
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Dall’esito di queste due ore di lavoro dipenderà molto delle decisioni che saranno prese dalla Procura di Torino, sull’eventualità di iscrivere o meno qualcuno nel registro degli indagati, in relazione alla morte del pubblico ministero Margherita Ravera. Il medico legale incaricato dai magistrati piemontesi ha fatto il suo arrivo all’obitorio di Lavagna poco prima delle 13, allontanandosene attorno alle 15.
Il referto sarà consegnato alla magistratura del capoluogo piemontese, che dovrà, quindi, ipotizzare se ci sia stata qualche negligenza nel comportamento dei medici che hanno avuto in cura il magistrato tra la notte di venerdì e la mattinata di sabato. Come si è evidenziato in queste ore, infatti, Ravera è stata dapprima portata dal marito al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna, poi trasferita al reparto di pneumologia di Sestri e poi, nuovamente, portata a Lavagna, in terapia intensiva. L’arresto cardiaco che l’ha stroncata, in base agli elementi che sono, sin qui, conosciuti, sarebbe da ricondurre ad una crisi polmonare, e quello che si chiede la magistratura è se sia stato fatto tutto il possibile per gestirla al meglio. Ora, si attendono notizie, in questo senso, da Torino. Nel frattempo, parenti e cari in genere possono procedere con l’ultimo saluto: il funerale sarà celebrato domani nella chiesa di San Giovanni. |