Chiavari. Immediata la risposta delle Forze dell’Ordine di Chiavari, a seguito del vertice in Comune, per potenziare la sicurezza in città, e specialmodo dalle scuole, dopo il rinvenimento delle siringhe nel giardino delle Mazzini. Questa mattina i Carabinieri hanno effettuato un servizio di controllo straordinario, finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

20 i militari impiegati tra le Stazioni di Chiavari, Zoagli, Carasco, Cicagna e Gattorna, oltre a Carabinieri in abiti civili del Nucleo Operativo di Chiavari ed Unità Cinofila Antidroga di Villanova d’Albenga. Al setaccio la stazione ferroviaria, gli ingressi delle scuole, e poi attenzione anche ai parchi pubblici, come il giardino di Villa Rocca, frequentato da anziani e bambini. Identificate cento persone. I servizi ovviamente si ripeteranno per garantire sicurezza e tranquillità alla popolazione. Ieri sera invece un servizio di controllo straordinario è stato effettuato dalla Polizia di Chiavari con il personale Reparto Prevenzione Crimine di Genova. Il risultato, una denuncia ed una segnalazione per droga. Oltre a recarsi dalla scuola Mazzini, gli Agenti si sono insospettiti trovandosi in Via Preli, da un’auto di piccola cilindrata nella quale all’interno c’erano due persone che alla vista della pattuglia, hanno tentato di nascondersi scivolando sotto i sedili. Gli Agenti allora si sono fermati e hanno chiesto loro i documenti e li hanno perquisiti. Sotto il sedile della vettura sono stati rinvenuti dei piccoli involucri di cellophane, contenenti hashish e mentre nel portafogli c’era della marijuana, così come dentro un marsupio nascosto sotto al sedile. La Polizia ha effettuato anche una perquisizione nell’abitazione di entrambi, a Chiavari. In casa del ragazzo di 23 anni è stato trovato un bilancino ed altro stupefacente, e lo stesso alla fine si è assunto la responsabilità della detenzione del quantitativo, circa 10 grammi di marijuana e 0,2 di hashish; nell’appartamento dell’altro ragazzo, di 19 anni, c’erano altri 2,7 grammi marijuana. I giovani sono di Cogorno, il primo è stato denunciato a piede libero per spaccio, l’altro segnalato alla Procura.