Entroterra, i pescatori contro i cormorani |
Lunedì 04 Ottobre 2010 17:10 |
I pescatori hanno interrotto ieri la loro attività su torrenti e laghi dell’entroterra, ma c’è qualcun altro che continuerà a razziare pesci anche da qui a febbraio, periodo di riproduzione delle trote: si tratta dei cormorani, che sempre più numerosi, di questi tempi, raggiungono le valli del Levante ligure. A lamentarsene sono proprio le associazioni dei pescasportivi. Dice Umberto Righi in una nota diffusa oggi: “Ogni uccello si nutre di 600 grammi di pesce al giorno e sono cento i cormorani stimati nell’oasi dell’Entella, per un totale di 60 kili di pesce uccisi al giorno. In questi anni – riprende Righi – si è assistito alla distruzione torale di cavedani, barbi, anguille, che si contavano a centinaia in torrenti come Lavagna, Sturla ed Entella, poi è toccato ai temoli dell’Aveto ed ora assistiamo alla razzia delle trote”. I pescatori criticano, comunque, anche gli interventi umani troppo invasivi negli alvei dei torrenti e le deviazioni dei corsi d’acqua, altre cause di sparizione delle trote. |