E pensare che, solo poche settimane fa, una statistica, benché di dubbia attendibilità, aveva indicato Rapallo come la città con le camere d’albergo più care d’Italia. Adesso, si apprende che gli albergatori cittadini, quelli titolari delle strutture medio – piccole, si lamentano dei prezzi troppo bassi, applicati, in bassa stagione, dalle strutture a 4 o 5 stelle. “Non possiamo competere con un 5 stelle che, in inverno, dà via una doppia a 90 euro”, spiega Lorenzo Gambèro, titolare, con la famiglia, dell’hotel Riviera, tre stelle, che sottolinea anche come, in alta stagione, le tariffe delle strutture più care si moltiplichino in maniera esponenziale.

Sotto sotto, c’è l’attuale legge regionale, che consente di scendere liberamente sotto la tariffa minima indicata nelle tabelle, ma non di salire sopra alla massima. Ed allora, un gruppo di albergatori di Rapallo, titolari di strutture ad una o due stelle, più il Riviera e l’Astoria, che ne ha addirittura 4, ha inviato alla Regione tabelle provocatorie, indicando, per l’inverno 2001, camere singole ad un euro a notte, e doppie a 2 euro, in entrambi i casi con colazione compresa.“Per carità, è una provocazione – conferma Gambèro -. Di fatto, non daremo le camere a quel prezzo”.

“Comprendo il senso della provocazione”, risponde l’assessore regionale al turismo, Angelo Berlangieri, che promette: “Abbiamo cominciato a ragionare con le associazioni di categoria per valutare come modificare la legge”.