Sta per arrivare il regolamento per la vendita della carne dei cinghiali abbattuti dai cacciatori. Si sono messi al lavoro, per redigerlo, la Provincia di Genova, la Regione Liguria, Asl 3, Asl 4 ed associazioni venatorie. Si muove dal regolamento europeo che vieta l’autoconsumo da parte dei cacciatori, per stabilire le regole di trasporto e conservazione, oltre che gli esami a cui la carne deve essere sottoposta. 

I controlli veterinari, secondo quanto già emerge, saranno attuabili in un centro di lavorazione, come un macello attrezzato anche per gli ungulati. Stabilita, con il regolamento, tutta la filiera, la carne dei cinghiali abbattuti nei boschi potrà andare nei negozi locali.

“Condividiamo questa iniziativa, siamo d’accordo di aprire la filiera a tutti i cittadini che lo desiderano”, dice Andrea Campanile, rappresentante di Federcaccia. Secondo l’assessore provinciale Piero Fossati, “La corretta vendita dei cinghiali cacciati può dare un valore aggiunto al nostro entroterra. In questo modo, eviteremo traffici sommersi, illegali e insicuri”.