Roma. Sarà la riunione di lunedì prossimo a Roma a chiarire la vicenda Fincantieri, ed il Piano di ridimensionamento degli stabilimenti. Dopo l’incontro di oggi, sempre nella capitale per parlare di cantieristica, è stato messo in calendario l’atteso vertice azienda-Sindacati. Sergio Ghio e Omar Di Tullio, rispettivamente responsabili comprensoriali Fiom-Cgil e Fim-Cisl, ricordano inoltre che il prossimo primo ottobre, è indetto lo sciopero di otto ore a Palazzo Chigi, che non riguarderà più solo i carichi di lavoro ma sarà teso a difendere il settore, con una presenza massiccia della fabbrica di Riva Trigoso.

“Facciamo appello alle comunità locali, al mondo del commercio e della cultura perché si mobilitino assieme al Sindacato, a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, per difendere un’idea di sviluppo e di futuro in cui possono convivere attività produttive, terziario e servizi”, dice la Cgil Liguria. E alla manifestazione di venerdì primo ottobre sarà presente anche la Regione Liguria, a sostegno della cantieristica: “Il Governo deve interrompere il silenzio perché oggi è assente una politica industriale”, hanno detto oggi a Roma gli Assessori Regionali Renzo Guccinelli e Giovanni Boitano. “La Liguria è pronta a scendere in strada in testa al corteo dei lavoratori, per opporsi alla chiusura delle fabbriche”, ha dichiarato il Presidente Claudio Burlando, oggi a margine della seduta del Consiglio Regionale, intervenendo sul Piano Industriale Fincantieri. Boitano aggiunge che l’assenza del Ministro allo Sviluppo Economico, a seguito delle dimissioni di Scajola, finisce per aggravare una situazione che deve essere risolta in tempi brevi. “Intendo incalzare il Governo affinché le richieste dei lavoratori siano ascoltate”, ha aggiunto l’Onorevole Udc Gabriella Mondello, anche lei a Roma. Primo obiettivo centrato, hanno commentato l’Onorevole Michele Scandroglio, Coordinatore Regionale Pdl e Gino Garibaldi, Responsabile al Lavoro per il Partito, riferendosi all’ottenimento dell’incontro tra la Società e le Organizzazioni Sindacali. “Verificheremo il risultato della riunione auspicando che emergano notizie positive per i dipendenti e tutto l’indotto della Liguria”, hanno chiuso i due rappresentanti del Partito, dopo l’appuntamento odierno.  “Non vorremmo si ripetesse la stessa storia della Fit”, esclama il gruppo Pdl di Sestri Levante, “noi stiamo dalla parte dei lavoratori, senza se senza ma”.E dalla Giunta del Comune di Lavagna arriva la piena solidarietà ai lavoratori, all’Amministrazione di Sestri Levante e ai Sindacati.“Solo con l’impegno e la mobilitazione di tutto il Tigullio”, dice il Sindaco Giuliano Vaccarezza, “si potrà bloccare tale progetto sciagurato”.