Sarà stato il grande caldo che ha colpito il Nord Italia esattamente in quel mese, ma lo scorso luglio ha fatto segnare performance inattese per il nostro turismo, a dispetto del dato diffuso ieri da una ricerca nazionale che vorrebbe Rapallo come città dagli alberghi più cari d’Italia. Vediamo i numeri, che sono quelli, specifici, del Tigullio. Il luglio 2010 ha fatto segnare, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, una crescita del 10% negli arrivi e del 5% delle presenze. Gli italiani continuano a costituire la maggioranza dei turisti, sebbene per pochi punti percentuali, e tra loro la parte del leone la fanno sempre i lombardi 

(76mila presenze), davanti al turismo interno ligure ed al Piemonte (20mila presenze). Per quanto riguarda gli stranieri, gli americani sono al primo posto per numero di arrivi, 3.500, e quinti per presenze, facendo, ovviamente, soggiorni brevi all’interno di tour più ampi. Quelli con le presenze maggiori sono gli svizzeri. Solamente quinti, in calo, i tedeschi, mentre si registrano mercati nuovi: norvegesi e svedesi. Nel rapporto costa entroterra, malgrado l’ostello di Moconesi e gli impianti di Santo Stefano, la costa è sempre padrona assoluta: raccoglie il 94% degli arrivi ed il 93% delle presenze. Sestri Levante è il comune costiero che ha  fatto registrare il maggiore numero di arrivi (16.000) e anche presenze (80mila). Al secondo posto, per numero di arrivi (15mila), Rapallo che è terzo per numero di presenze (41mila), mentre Santa Margherita Ligure è terza per arrivi e seconda per presenze: aumenta di 2,3 punti percentuali rispetto al 2009, mentre Sestri e Rapallo, negli arrivi, crescono ben dell’11%.