Genova. Quasi una decina di milioni di euro per garantire il diritto alla studio, alla sicurezza, l’adeguamento degli istituti superiori e per salvaguardare trasporto scolastico e operatori di sostegno. L’investimento è della Provincia di Genova, in prima linea in questo settore, nonostante le difficoltà legate ai tagli della manovra finanziaria e al Patto di Stabilità. Gli Assessori a Edilizia Scolastica e Patrimonio, Monica Puttini, e all’Istruzione, Francesco De Simone, oggi hanno presentato gli interventi e i programmi dell’Ente genovese per l’anno 2010-11.

Non esistono scuole di serie A e di serie B, dicono da Palazzo Spinola, formazione, cultura e sicurezza vanno garantiti.Con l’occasione Anna Maria Dominici, Direttore Regionale del Miur, ha annunciato che la succursale dell’Istituto Agrario Marsano, di San Colombano Certenoli, anche quest’anno avrà la classe prima, nonostante i numeri ridotti. Ricordiamo che la Provincia per la scuola della Fontanabuona, ha investito un milione di euro per la nuova sede di Calvari. Un passaggio su studenti e dispersione scolastica: la Provincia sostiene con oltre un milione di euro il diritto allo studio per i soggetti disabili, punta sugli insegnanti di sostegno, e ancora, sull’integrazione di stranieri. Proprio tra loro, secondo Palazzo Spinola, ci sono ragazzi colpiti dalla dispersione scolastica, magari per problemi di poca conoscenza della nostra lingua, spiegano gli Assessori. “E’ per loro”, dice la Puttini, “che stiamo progettando corsi di recupero accelerato, che ne facilitino l’inserimento in campo professionale”.