prima che della sua presenza si accorgesse il personale della villa, che ha chiamato i carabinieri. Oggi, il 39enne si è dovuto presentare al Tribunale di Chiavari, per il processo per rito abbreviato. Il giudice Pasquale Grasso lo ha condannato a sei mesi e 20 giorni di carcere per tentato furto. La richiesta del pm era stata di un anno ed un mese, ma non sono state riconosciute aggravanti, ed in particolare quella dei danneggiamenti: l’uomo, infatti, nello scendere dal muro di recinzione che stava scavalcando, ha semplicemente spezzato il ramo di una pianta. Era difeso da un avvocato milanese. In carcere da un mese, dovrà rimanervi per altri 5 mesi e 20 giorni, per finire di scontare la pena comminata oggi.