 A salvarlo, è stato il suo blackberry, ma poteva essere anche un comune telefonino, perché l’aspetto decisivo è che fosse stato collocato nella tasca stagna della muta che indossava. Protagonista dell’incidente nautico di oggi è stato un 50enne, nato a Varese e residente in Inghilterra, di questi tempi, però, domiciliato a Chiavari. E’ stato un violento colpo di vento, questa mattina, a sbalzarlo fuori dal suo catamarano di circa sei metri, gettandolo in mare.
Con l’apparecchio cellulare, l’uomo ha dato l’allarme, contattando Marina Chiavari, la società che gestisce il porto cittadino, che, a sua volta, ha allertato la sala operativa della Capitaneria di Porto. Nel frattempo, l’utilizzo di una corretta dotazione è venuto in soccorso del naufrago per una seconda volta: il 50enne, infatti, rimaneva a galla sostenuto dalla cintura di salvataggio, regolarmente indossata in vita. Sul posto, è giunto, dapprima, il gommone di Marina Chiavari, che ha raggiunto il catamarano, cercando di mantenere una posizione stabile, malgrado la forza del vento, per dare un efficace punto di partenza alle ricerche. Alla fine, la motovedetta della Capitaneria ha raggiunto l’uomo, trovandolo ad un miglio e mezzo, circa, dalla foce dell’Entella. In buone condizioni di salute, è stato scortato sino al porto. |
