Nei freezer c’era il pangasio, il pesce di acqua dolce, solitamente allevato in Vietnam, che spesso riesce ad essere propinato, in filetti, come prodotti ittici locali. Al di là del pangasio, poi, il menu non precisava da nessuna parte che i piatti di pesce venivano confezionati con prodotti congelati. Per questo, il titolare di un ristorante di Chiavari, che la Capitaneria indica come vicino al lungomare, è stato denunciato proprio dagli uomini della Guardia Costiera di Santa Margherita, impegnati, con il proprio nucleo pesca, nei controlli sul pesce in vendita in negozi e locali della zona. Sempre a Chiavari,

nessuna denuncia ma una sanzione amministrativa è arrivata anche al titolare di un altro ristorante, questa volta nel centro cittadino: astici, pagelli, salmone affumicato e totani erano infatti sprovvisti della obbligatoria bolla che attesta l’origine del prodotto. Ed al titolare del locale questo costerà 1.500 euro.

Intanto, sempre nelle ultime ore, sanzioni sono arrivate anche a seguito dei controlli in mare della motovedetta. A Portofino, nella zona di Punta Olivetta, due subacquei sono stati infatti visti mentre risalivano a galla, senza la boa di segnalazione: dovranno pagare 100 euro ciascuno. Più pesante, 414 euro, la multa per il comandante della barca di un diving di Lavagna che li aveva accompagnati sul posto. La sua colpa è stata allontanarsi dalla zona di immersione. Non per niente i due sub, in difficoltà a causa del maltempo, sono stati tratti a bordo della stessa motovedetta della Capitaneria.