E’ inserito nel piano delle opere pubbliche che sarà votato in consiglio comunale domenica mattina ed è un elemento essenziale del programma di miglioramento della viabilità voluto dall’amministrazione Campodonico. Ha però un mucchio di detrattori, che si vanno riunendo sul gruppo di Facebook fondato da Paolo Iantorno, assessore per pochi giorni ai tempi di Capurro sindaco. Ad oggi, gli iscritti sono 210. Si tratta dell’allargamento di via Mameli, con realizzazione di una terza corsia nel tratto corrispondente agli attuali campi da tennis del Circolo Golf, dalla strettoia di Sant’Anna all’area detta di Siggi, ovvero l’incrocio per via Milano.

Se realizzata, si inquadrerebbe nel sistema che prevede anche la rotonda davanti al casello, in corso di realizzazione da parte della Società Autostrade, e quella proprio da Siggi, che toccherà invece al Comune.

Chi non vuole l’opera, contesta per ragioni ambientali, come il responsabile dei Verdi del Tigullio, PierLuigi Biagioni, che in un comunicato stampa, oggi, parla del necessario “sacrifico di diversi alberi di alto pregio” e di necessità di “ridisegnare completamente la mobilità di tutto il comprensorio”. Nel gruppo di Facebook, si parla invece ripetutamente di una spesa inutile di 700mila euro, per un lavoro non risolutivo delle problematiche del traffico locali.
E l’appuntamento viene dato proprio per un sit-in spontaneo di protesta domenica mattina in Comune, in occasione della riunione del consiglio. E’ la seconda contestazione su progetti di viabilità, dopo quella dei commercianti che non volevano perdere i posti auto nella zona del casello. Peraltro, questa volta il numero dei contrari sembra più significativo.