Santa Margherita Ligure. Lancia un appello a tutti, Alessandro, il figlio di Riccardo Ezechieli, l’uomo genovese di 68 anni scomparso sulle alture di Santa Margherita Ligure da giovedì scorso. Ancora nessuna traccia, la famiglia segue passo passo l’operato delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, dei Vigili delle Fuoco e Unità Cinofile, prendendo parte a tutte le uscite e i sopralluoghi.

“Escursionisti, gitanti, conoscitori e appassionati del Monte di Portofino, dateci una mano, seguiteci nei percorsi, alla ricerca di mio papà disperso, i punti di accesso al Monte sono molti, per districarsi nella boscaglia l’unico modo è essere tanti”. Si esprime così Alessandro Ezechieli, che non ha perso le speranze ed auspica di abbracciare presto il padre. L’uomo aveva avvisato la famiglia che sarebbe andato a fare un’escursione, tra l’altro conosce molto bene queste zone. E’ stata la moglie che non vedendolo rientrare a casa, giovedì sera, quando ormai era buio, e non riuscendo a contattarlo al cellulare, ha avvisato i Carabinieri e i Vigili del Fuoco della sua scomparsa. Alessandro sta facendo tappezzare ogni angolo e ogni muro delle città e delle stazioni ferroviarie di Rapallo, santa Margherita Ligure, Camogli, con le foto del padre, inserite anche su Facebook. Riccardo Ezechieli come detto è un escursionista esperto, potrebbe dunque avere accusato improvvisamente un malore o essere precipitato in un sentiero. Incessanti i sopralluoghi, da giovedì sera scorso, sia di giorno sia di notte, a terra e anche con l’ausilio dell’elicottero dei Carabinieri per passare al setaccio tutta l’area del Monte di Portofino.