Diffamazione, Cassazione rimanda in Appello il processo a Broglia |
Martedì 16 Marzo 2010 19:13 |
E’ stata annullata la sentenza che condannava per diffamazione il consigliere regionale Fabio Broglia, che proprio in questi giorni è in campagna elettorale, cercando la rielezione. Come forse ricorderete, il politico sestrese era stato querelato, nel 2001, dalla proprietà dell’impianto di maricoltura di Lavagna, società Aqua. In una conferenza stampa, Broglia aveva infatti usato, verso la società, espressioni giudicate diffamanti. Stamattina, la prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello di Genova, che aveva condannato Broglia nella primavera 2009. Le vicende giudiziarie hanno ruotato per anni sul fatto che Broglia fosse o non fosse giudicabile, perché ai consiglieri regionali, come ai parlamentari, è garantita la libertà di espressione, sebbene solo nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali. Per anni ci si è chiesti se in queste funzioni andasse contemplato anche l’incontro con la stampa. Broglia era stato assolto in primo e secondo grado, poi la cassazione aveva rimandato il processo in appello, laddove era arrivata la condanna. Oggi, la Cassazione ha annullato quella condanna, rimandando il processo in Appello per la terza volta. A questo punto, il proscioglimento potrebbe arrivare definitivamente per la prescrizione. “In attesa di conoscere le motivazioni, esprimo grande soddisfazione”, è il commento del consigliere. |
Ultimo aggiornamento Martedì 16 Marzo 2010 19:19 |