Tigullio. Indagini in corso da parte dei Commissariati di Rapallo e Chiavari, a seguito di due episodi denunciati, al vaglio delle opportune analisi tese a verificare la veridicità dei fatti, con elementi che non convincono i rispettivi dirigenti, Di Sarro e Bove.

 A recarsi al Comando di Polizia chiavarese è stata una prostituta rumena di 24, per raccontare agli Agenti un episodio di violenza e furto. E’ stata minacciata e picchiata da un uomo per ottenere un rapporto sessuale e poi questi le avrebbe rubato due cellulari, poi, sempre secondo la versione della ragazza, però si sarebbe fermato con lei. Questo già è un elemento che poco convince gli inquirenti. La straniera si sarebbe poi recata al Pronto Soccorso per farsi medicare. Come detto indagini sono in corso, così come per la Polizia di Rapallo, dove ieri si è recata una donna genovese di 76 anni, per denunciare un sequestro e conseguente rapina. I fatti sarebbero accaduti all’uscita del locale Ufficio Postale, dopo che la signora aveva prelevato 800 euro, poi sarebbe stata avvicinata da due malviventi dall’accento straniero, ha raccontato lei sempre al Commissariato, che l’avrebbero fatta salire in macchina, tenuta in auto fino all’arrivo a Chiavari, dove sarebbe stata fatta scendere senza più le banconote, ovviamente. Anche in questo caso il Commissariato si sta occupando dell’episodio per verificare tutti gli elementi in possesso, a tratti fin troppo precisi, raccontati dalla genovese.