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Puntatori laser irregolari sequestrati a Chiavari e Lavagna |
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Sabato 06 Marzo 2010 13:20 |
 Sono finiti nella rete di controllo della polizia di stato, i puntatori laser irregolari. Anche nella zona di Chiavari e Lavagna, come avvenuto a Genova, gli agenti del commissariato locale hanno effettuato le verifiche sollecitate dal Ministero degli Interni. Se di amperaggio superiore al consentito, infatti, questi puntatori, balzati agli onori delle cronache per l’utilizzo negli stadi e persino negli aeroporti, rappresentano un pericolo. Gli agenti del commissariato di Chiavari, coordinati dal vice questore Gianpiero Bove, hanno pertanto controllato diciassette negozi delle due città, tra tabaccherie, bar, esercizi al minuto.
I puntatori in vendita, avrebbero dovuto tutti avere un marchio CEE; un amperaggio entro valori consentiti, istruzioni per l’uso in italiano e altre lingue comunitarie, una classificazione inferiore alla categoria terza. NON per tutti era così. Quattro titolari di negozi sono pertanto stati denunciati a piede libero, per l’articolo 650, violazione di ordinanza dell’autorità sanitara. Ventidue sono stati i puntatori sequestrati nei relativi negozi. |
