Lorsica. Intesa fra regione, città metropolitana di Genova e comune di Lorsica, sul finanziamento degli interventi per mettere in sicurezza la provinciale 23 della Scoglina, dove la strada è stata chiusa perché sul ripido versante ci sono ancora macigni pericolanti che arrivano anche a 17 tonnellate. Nell’incontro di questa mattina fra l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, il consigliere delegato alla viabilità della città metropolitana Nino Oliveri, il sindaco di Lorsica Aulo De Ferrari con i tecnici dei diversi enti, è stato concordato che le opere necessarie per liberare la zona da questa emergenza siano finanziate da fondi regionali dalle accise e dal cofinanziamento della città metropolitana, che ha inserito l’intervento come priorità assoluta. 

Data l’urgenza, appena formalizzata in tempi molto rapidi l’intesa, i lavori saranno avviati direttamente dall’amministrazione di Lorsica. “Per questi lavori, complessi e assolutamente necessari per liberare un collegamento fondamentale tra Fontanabuona e Val d’Aveto, occorrono circa 300 mila euro secondo le verifiche e le azioni progettuali messe a punto dai tecnici della città metropolitana e quelli incaricati dal comune”, dice Oliveri. “La prima fase degli interventi dovrà sganciare dalla parete tutte le masse di materiali pericolanti. Poi saranno demoliti e rimossi le rocce e i macigni in bilico e infine verranno realizzate le nuove protezioni strutturali, con reti paramassi perpendicolari alla parete e ancorate su pali”.