Lorsica. Slitta l’apertura al transito della provinciale 23 di Lorsica, chiusa da venerdì scorso per un grosso macigno in bilico sul versante, all’altezza di Acqua di sotto. Ieri c’era stato un sopralluogo della Città metropolitana, i tecnici hanno iniziato a lavorare ma oggi sono emerse criticità a seguito di un ulteriore controllo in parete dei tecnici della viabilità, insieme all’impresa che avrebbe dovuto sganciare i materiali pericolanti.

“Siamo preoccupati e dispiaciuti perché con i comuni ce l’avevamo messa davvero tutta per riaprire rapidamente il transito”, ha detto Nino Oliveri, consigliere delegato alla viabilità della Città metropolitana. “I nostri tecnici e l’impresa hanno verificato che massi e pietre instabili sono davvero troppi perché l’intervento previsto possa garantire le condizioni di sicurezza necessarie per riaprire la strada”. L’arteria quindi resta ancora chiusa con percorso alternativo sulla provinciale 85 di Verzi. “Dovremo rivedere tutta la situazione”, aggiunge Oliveri, “e stiamo organizzando ulteriori sopralluoghi, appena le condizioni del tempo e del versante reso più pericoloso dalla pioggia lo consentiranno, ai quali parteciperò con il sindaco di Lorsica Aulo De Ferrari, i tecnici della Città metropolitana e un geologo incaricato dal comune, per stabilire una diagnosi più approfondita e specifica della situazione e definire il metodo più adeguato d’intervento”.