| Social housing a Rapallo, sono dodici gli appartamenti a disposizione |
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| Lunedì 19 Ottobre 2015 16:32 |
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Rapallo. Dodici appartamenti suddivisi su tre piani, a cui si aggiungono il centro diurno al piano terra, spazi all’aperto con panchine, lavanderia e servizio mensa. E’ il social housing di Rapallo, negli spazi dell’ex ospedale di piazza Molfino. L’iter per la riqualificazione ha preso il via durante l'’amministrazione Campodonico ed è proseguito con la giunta Costa e nel periodo commissariale, fino a concludersi con l’attuale amministrazione Bagnasco. Stamattina, il vicesindaco con delega ai servizi sociali Pier Giorgio Brigati ha voluto effettuare un sopralluogo. Nove di questi alloggi verranno destinati per periodi riconducibili a qualche anno ad anziani con più di 65 anni in condizioni di autosufficienza o comunque con invalidità limitata; i restanti tre appartamenti, di dimensioni maggiori, saranno destinati temporaneamente a famiglie che attraversano particolari situazioni di emergenza.
“A breve la commissione redigerà il regolamento per l’assegnazione, al momento stiamo valutando nel dettaglio gli aspetti giuridici e contrattuali: il rispetto delle regole da parte degli assegnatari degli alloggi sarà condizione sine qua non per la permanenza nella struttura”, dice Brigati. Circa 2 milioni e mezzo di euro è l’importo complessivo per la ristrutturazione dell’immobile, che ha visto un cofinanziamento da parte di Regione Liguria e un contributo da Banca Carige per l’acquisto degli arredi al piano terra. “Il social housing, una volta operativo, rappresenterà un’altra importante risposta che il comune di Rapallo dà in ambito sociale”, conclude il vicesindaco Brigati, “ricordiamo che a fronte dei tagli governativi e della spending review nei vari capitoli di spesa che ne è conseguita, con grandi sacrifici siamo comunque riusciti a stanziare per l’anno in corso 6 milioni di euro per il sociale, che non è cosa da poco. In più, stiamo lavorando per rendere al più presto disponibile anche l’immobile a suo tempo confiscato alla mafia, che si aggiungerà agli 85 alloggi comunali assegnati a persone in difficoltà che ne abbiano i requisiti e agli appartamenti di Arte”. |