Chiavari. Accantonando per il momento il contenzioso sulle competenze tra Idrotigullio e Comune di Chiavari, l’amministrazione intende intervenire in previsione delle forti piogge autunnali ed invernali. E’ infatti necessario ripulire i canali e le condotte che, ormai da decenni, sono in stato di degrado e di abbandono. In un’ottica collaborativa, si è svolto questa mattina un incontro con i vertici di Idrotigullio. 

“Abbiamo fatto passi avanti decisivi che ci consentiranno di predisporre un accordo quadro per operare alcuni interventi urgenti sulla rete delle acque bianche; questo al di là del contenzioso con la società che sarà risolto nelle sedi opportune, per trovare una soluzione che consenta di continuare in maniera proficua”, ha detto il sindaco, Roberto Levaggi. Idrotigullio impiegherà i propri uomini e mezzi per ripulire le canalizzazioni delle acque bianche che evidenziano le maggiori criticità. Complessivamente si interverrà per ripulire almeno 100 tombini: “un numero consistente, tenuto conto che nelle ultime settimane di agosto e nelle prime di settembre sono già stati ripuliti e risanate oltre 80 caditoie con pozzetti. Il Comune, in attesa della sentenza sul contenzioso in atto e in via provvisoria, stanzierà circa 30 mila euro di risorse proprie”, aggiunge il primo cittadino. “Al fine di risolvere i problemi più urgenti la nostra società sta già operando in collaborazione con il Comune”, ha precisato Enzo Mangini, Amministratore Delegato di Idrotigullio. “Il finanziamento recentemente concesso dall’Ato consentirà poi di predisporre uno studio idraulico, affidato a società esterna, per realizzare un modello previsionale del comportamento della rete cittadina in caso di eventi alluvionali. Questo ci consentirà di pianificare le priorità di intervento e di inserire nel piano degli investimenti per i prossimi anni il potenziamento delle tratte di rete nelle quali saranno riscontrate le maggiori criticità”.