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Lavori pubblici e bilancio a Rapallo PDF Stampa E-mail
Martedì 26 Maggio 2015 11:43

Rapallo. Quattro opere strategiche a livello turistico, paesaggistico e ambientale che la città attende da tempo. Su questi fulcri si fonda il piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017, con particolare riferimento agli interventi di importo superiore ai 100 mila euro previsti per l’anno in corso. “Intervento prioritario è la realizzazione del nuovo tratto di marciapiede sulla Pagana, unitamente alle operazioni al centro di raccolta rifiuti in località Tonnego, al fine di evitare rischi di inquinamento ambientale. Tra le opere più attese soprattutto dagli abitanti del quartiere di Sant’Anna e dal relativo Comitato di quartiere”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Arduino Maini, “figura la realizzazione del terzo lotto di lavori nel complesso del parco delle Fontanine, polmone verde in quella che è una delle zone più popolose della città”. 

Intanto a giugno verrà approvata una variazione del programma triennale per inserirvi il rifacimento in arenaria della pavimentazione nella parte pedonale di via Mameli, nel tratto compreso tra l’ingresso laterale della Basilica dei Santi Gervasio e Protasio e l’incrocio con via Lamarmora. Previsto anche il rifacimento in erba sintetica del manto del campo sportivo Macera, su cui gravitano numerose società calcistiche. Durante il consiglio comunale l’assessore ha poi illustrato il programma per il 2016: il rifacimento della copertura sul torrente San Francesco, intervento di importo pari a 6 milioni 500 mila euro, che verranno finanziati tramite contributo regionale, e ancora, l’impianto natatorio di San Pietro di Novella. Per quanto concerne il Bilancio di previsione 2015, pareggia a 40 milioni 389 mila euro. “Confrontando i dati del 2015 con quelli che riguardano i bilanci consuntivi relativi agli anni precedenti, si nota un particolare non trascurabile: è infatti evidente la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e la sempre maggiore dipendenza del Comune dai tributi e dalle tasse versate dai propri cittadini”, ha spiegato l’assessore al bilancio Alessandra Ferrara. “Il caso del Comune di Rapallo è emblematico, non solo non percepisce trasferimenti a titolo di Fondo di Solidarietà Comunale, ma al contrario, per effetto della perequazione, contribuisce in misura ingente all’aiuto di Comuni più poveri a livello fiscale, con propri fondi derivanti dalla tassazione locale”.

 

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