Sestri Levante. La Giunta di Sestri Levante ha approvato il contratto di comodato d’uso tra il Comune e il Corpo Forestale dello Stato per la concessione del immobile dell’ex scuole elementari di Trigoso già sede del Giudice di Pace. “Si ristabilisce così un importante presidio territoriale in Val Petronio che era venuto meno dal giugno del 2013, a causa dello spostamento temporaneo, per indisponibilità dell’immobile del Comando stazione di Casarza Ligure, nel Comune di Lavagna. 

In realtà si tratta di un vero e proprio ritorno in quanto il Corpo Forestale dello Stato era presente storicamente con un presidio a Sestri Levante dal 1946 al 1986 occupando prima una sede in Via Traversaro e successivamente in via Val di Canepa prima del trasferimento nel Comune di Casarza Ligure”, ricorda il Sindaco, Valentina Ghio. Il Comando Stazione composto da 4 unità, svolgerà la propria attività nei Comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione e Moneglia garantendo un presidio più efficace del territorio caratterizzato da ambiti territoriali di pregio, sette Siti di Importanza Comunitaria, cinque terrestri e due marini caratterizzati da peculiarità botaniche e faunistiche. Il Corpo forestale dello Stato svolge inoltre compiti di polizia venatoria per reprimere il bracconaggio e di controllo sulla pesca nelle acque interne. Garantisce anche l’applicazione della Convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e di flora minacciate di estinzione e opera per la prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali. Oltre a questi impegni storici, la Forestale è chiamata ad operare su nuove frontiere per reprimere le frodi in danno alla sicurezza alimentare che rappresentano una minaccia a uno dei settori più importanti del sistema produttivo nazionale: l’agricoltura di qualità. In questi giorni è stato calendarizzato presso la Camera dei Deputati il Decreto Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, già approvato al Senato, che prevede una eventuale riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di Polizia. “C’è da augurarsi che l’iter parlamentare non porti, come già scritto, ad un eventuale assorbimento del Corpo Forestale dello Stato in altra forza di Polizia, ma porti alla creazione di un Corpo Forestale ancora più presente sul territorio per non disperdere un patrimonio di conoscenze e professionalità lungo 193 anni”, hanno detto il primo cittadino e l’assessore al patrimonio Pietro Gianelli.