Sestri Levante. Quelle che dovevano essere due ore di sciopero per turno di lavoro con blocco delle portinerie della Fincantieri di Riva Trigoso, si sono trasformate in sciopero ad oltranza di tutte le maestranze presenti tutte le tre sigle sindacali. “La Rsu ha deciso di proseguire la lotta impedendo l’entrata ed uscita delle merci dal cantiere”, spiega Sergio Ghio, responsabile della Fiom, “e proclamando un’astensione ad oltranza.

Uno sciopero che oltre a coinvolgere gli 800 dipendenti compresi impiegati e capireparto, sta interessando anche gli oltre 500 operai delle ditte che iniziano a solidarizzare”. Quali i motivi dell’improvvisa protesta? “Dalla direzione Fincantieri giungono proposte inaccettabili”, dicono i rappresentanti della Rsu aziendale, “sia sull’esternalizzazione della produzione di Riva Trigoso, leggi scorporo del reparto Meccanica, sia sull’integrativo. Ci chiedono di regalare 104 ore di lavoro per le ex festività, oppure di lavorare gratis per mezz’ora ogni giorno. Ancora restrizione delle trasferte, microcips posizionati nelle scarpe da lavoro ed infine la flessibilità sull’orario; in sostanza lavorare di più quando c’è carico, magari anche di sabato, senza però pagare lo straordinario”. La lotta continua e la fila dei camion dei fornitori aumenta nella frazione di Riva Trigoso.