Rapallo. Stipula di contratti agevolati per le locazioni, al fine di ottenere agevolazioni fiscali sia per il proprietario, sia per il conduttore. A questo ha portato l’incontro tra rappresentanti delle associazioni dei proprietari edilizi ed esponenti dei sindacati degli inquilini, per il territorio di Rapallo. 

La precedente versione risale al 2000. Da allora, come hanno sottolineato i partecipanti alla riunione, il tessuto sociale e immobiliare della città è andato incontro ad evidenti cambiamenti: un tempo la maggior parte degli immobili veniva affittata come seconda casa ai turisti, oggi le percentuali sono ribaltate e il contesto abitativo residenziale è più elevato rispetto a quello turistico. L’”Accordo del 2000”, in questo senso, è stato aggiornato e il territorio è stato suddiviso in cinque zone, che vanno dalla fascia A, la quale include, ad esempio, fronte mare e centro storico, alla E, le frazioni. Tramite una tabella parametrale, che tiene conto di diversi aspetti, come la presenza dell’ascensore, la vista mare, vengono individuati i prezzi minimi e massimi al metro quadro per ogni singolo immobile a seconda della zona in cui è situato. Una metodologia utile anche per debellare la pratica degli affitti in nero. In rappresentanza dell’amministrazione comunale c’erano il vicesindaco con delega ai servizi sociali Pier Giorgio Brigati e l’assessore ai lavori pubblici Arduino Maini.