Tigullio. Un regolamento di conti legato al traffico di droga, con confessione agli inquirenti, dietro all’episodio di sabato pomeriggio scorso a Levaggi, frazione di Borzonasca. Il pluripregiudicato Marietto Rossi ha dichiarato di essere l’autore dell’omicidio del corriere della droga Giovanni Lombardi, ed è stato arrestato e colto in flagranza proprio mentre cercava di nascondere il cadavere dentro una fossa, insieme a due complici. Delle indagini si occupa la Polizia, squadra mobile di Genova; negano invece Cosimo Salvatore Catalfamo, residente a Chiavari, e Mario Umberto Calderoni, residente a Carasco. 

Tutti in carcere a Marassi, sono accusati di concorso in omicidio volontario, occultamento di cadavere e porto abusivo d’arma; saranno sentiti nel giro di un paio di giorni. Questo il fatto più pesante del fine settimana ma la cronaca riporta anche un latro episodio avvenuto ieri sera, quando un peschereccio è affondato, nel porto di Santa Margherita Ligure: sul posto sono intervenuti la Capitaneria, i vigili del fuoco di Rapallo, i sommozzatori da Genova. Inoltre sono incessanti i controlli effettuati dai Carabinieri, lungo le strade del territorio di competenza: i militari di Lavagna, hanno denunciato uno studente di 23 anni di Santa Margherita Ligure, che si è rifiutato di sottoporsi al test alcolemico. L’altra notte a bordo di una macchina ha provocato un incidente stradale: ha urtato due macchine regolarmente parcheggiate lungo la via; la patente gli è stata ritirata. La notte scorsa invece è stato necessario l’intervento dei pompieri di Chiavari, per una baracca andata fuoco, a Crocetta di Santa Giulia. Era adibita ad uso agricolo, si trovavano degli attrezzi completamente distrutti. La causa del rogo pare sia da ricercarsi un una stufa in ghisa lasciata accesa.