Genova. Balneari, massima disponibilità del Governo centrale ad ascoltare e a condividere con le Regioni e i Comuni un testo di disegno di legge, che riformi tutto il comparto demaniale per quanto riguarda canoni e concessioni, linee demaniali, ormeggi, cantieristica e in particolare, quelle degli stabilimenti balneari che rischiano l’applicazione della Bolkestein, la Direttiva Ue che nel 2020 imporrà le aste. 

A questo proposito il Governo, appena sarà nominato il nuovo ministro per gli Affari Regionali, dopo le dimissioni di Maria Carmela Lanzetta, costituirà un tavolo di confronto con le Regioni e con Anci. Tutto questo è quanto emerso, oggi pomeriggio, al Ministero dell’Economia e Finanze, a Roma, al termine dell’incontro dell’assessore regionale e capofila del comparto demanio, Gabriele Cascino, durante la Conferenza delle Regioni, con il sottosegretario con delega al demanio Pier Paolo Baretta. L’obiettivo è quello di arrivare ad una legge-quadro che dovrà servire ad avviare in tempi brevi, una vera e propria riforma dell’intero sistema dei canoni demaniali. Soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata intanto espressa dall’assessore Cascino.