Chiavari. Il Comune di Chiavari ha presentato i dati relativi al trend di produzione dei rifiuti negli anni dal 2009 al 2014. Inversione di tendenza, lo scorso anno, delle percentuali di rifiuti raccolti in maniera differenziata, grazie all’introduzione del sistema porta a porta, entrato in vigore dal novembre 2013, con un progressivo ampliamento nei quartieri della città, giunto a regime nell’area urbana dallo scorso giugno 2014. 

La zona periferica è stata servita dal sistema di prossimità che, a seguito dell’evento alluvionale, è solo adesso in fase di completamento. Gli amministratori hanno evidenziato che nel 2014 il valore medio di raccolta differenziata ha superato definitivamente il 60%, risultando cioè di quasi venti punti maggiore del corrispondente valore avuto nel 2013. I valori mensili delle percentuali di raccolta differenziata, manifestano nel 2014 un andamento stabilmente in crescita e ormai consolidato, soprattutto nell’ultima parte dell’anno: nei mesi di ottobre e dicembre sono superiori al 66%, con una significativa tenuta anche in corrispondenza del verificarsi dell’evento alluvionale di novembre, che con tutta evidenza ha condizionato solo marginalmente il comportamento dei cittadini, spiegano da Palazzo Bianco. “Il radicamento di nuove positive abitudini unito al fatto che il sistema di raccolta domiciliare interessa fin da subito l’intera popolazione prevista, rassicura sul fatto che quest’anno verrà oltrepassato l’obbiettivo del 65% del valore medio annuo di raccolta differenziata, come previsto dal programma degli interventi”, hanno ancora commentato il sindaco Levaggi e gli assessori Garibaldi e Colombo. Per quanto riguarda la composizione in peso dei rifiuti raccolti lo scorso anno, carta, cartone, plastica, metalli, umido, costituiscono nell’insieme più di un terzo della produzione totale; quelli raccolti con prenotazione o conferiti nell’area comunale dell’ex cava di Bacezza, sono quasi un quinto del totale.