Genova. Ancora in corso il vertice in Regione con i Sindaci, per discutere del depuratore comprensoriale a Lavagna. Si sono presentati anche i consiglieri di opposizione di Sestri Levante e Lavagna, Marco Conti e Andrea Giorgi, per ribadire che la strada da intraprendere, per loro è quella di realizzare due impianti separati di ampia convenienza economica e ambientale. “Con chiara evidenza la nostra presenza non è stata affatto apprezzata dai rispettivi sindaci, Sanguineti e Ghio, che si sono prontamente premurati di fermare il Presidente della Regione Claudio Burlando, prima dell’ingresso nella sala al fine di impedirci la partecipazione alla riunione”, hanno raccontato pochi istanti fa.

“È giusto palesare le motivazioni che ci sono state obiettate, ossia l’invito esclusivo ai soli sindaci. Peccato però che tra i presenti spiccavano, oltre ai rispettivi sindaci, anche un Consigliere delegato del Comune di Casarza Ligure, il Vice Sindaco di Lavagna, l’Assessore e il dirigente di Sestri Levante”, dicono Conti e Giorgi. “Chiaramente siamo stati esclusi con un metodo poco democratico, il perché speriamo di non capirlo dall’esito della riunione”.