Genova. Tempestiva ricostruzione dei fatti, Polfer e Ferrovie dello Stato, hanno dato un volto ed un nome agli autori degli ultimi episodi di danneggiamento a treni e stazioni. Un dispositivo ormai collaudato, che prevede l’immediata comunicazione di ogni evento e criticità fra le sale operative a cui segue l’intervento degli operatori di Polizia, consente di intervenire in maniera più incisiva.

La notte scorsa a Brignole è stato individuato un gruppo di nove ragazzini, una compagnia originaria del Tigullio, che senza motivo, ha utilizzato gli estintori in dotazione ai vagoni svuotandoli su sedili e corridoi coprendoli di polvere estinguente. Un grave comportamento che oltre a privare il convoglio delle più elementari condizioni di sicurezza, può comportare danni alla salute poiché le sostanze possono irritare gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Al termine degli accertamenti sono stati dunque denunciati per danneggiamento, tre ragazzi che facevano parte del gruppo. Contemporaneamente gli Agenti sono risaliti ad altri due minorenni che nella notte di Capodanno, presso la stazione di Arenzano, avevano causato un principio d’incendio danneggiando i servizi pubblici a disposizione dei viaggiatori. Per tutti, oltre alla denuncia, scatterà la richiesta di risarcimento danni da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato. Più articolata l’identificazione dell’autore del lancio di sassi contro i treni, fermi o in movimento, nella stazione di Pegli. Dopo aver confrontato resoconti ed immagini di telesorveglianza sono state integrate consistenti prove a carico di un cinquantenne del ponente, che da qualche tempo si è imposto all’attenzione della Polfer per una serie di danneggiamenti per i quali, è seguita la comunicazione all’Autorità Giudiziaria, ma è stato ritenuto utile anche un suo ricovero presso strutture mediche specializzate.