Sestri Levante. Il Tar del Lazio come sappiamo ha sospeso il decreto sull’Imu per i terreni agricoli, accogliendo il ricorso presentato dall’Anci di Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. “L’abolizione di questa imposta”, dice il Vice Sindaco di Sestri Levante Pietro Gianelli, “è l’unica via possibile per evitare di mettere in ginocchio le imprese agricole, ed i contribuenti già oberati da una burocrazia fiscale insostenibile.” L’udienza collegiale per confermare la sospensiva è fissata per il 21 gennaio, cinque giorni prima della scadenza- dei pagamenti.

“Con la sospensiva imposta dal Tar del Lazio si raggiunge un primo, importante risultato. Ma per ritenerci pienamente soddisfatti, attendiamo quella data”, ribadisce Gianelli. Intanto secondo quanto riferito da ANCI, il Governo starebbe ulteriormente rivedendo i criteri di imponibilità. “Le modifiche che sembrano prospettarsi non possono tradursi nella legificazione di criteri comunque sommari, ai quali non potranno in ogni caso corrispondere informazioni adeguate circa i gettiti acquisibili con il nuovo regime”, aggiunge Gianelli. L’Anci vista la situazione di confusione, ritiene indispensabile abbandonare il proposito di ottenere gettito aggiuntivo dai territori montani con riferimento al 2014, ed abolire i tagli in corso di effettuazione nei confronti di oltre 4 mila Comuni, rimandando al 2015 l’obiettivo di una revisione attesa da anni, sottoposta alla necessaria condivisione con le parti sociali e con i Comuni.