Tigullio. Allarme furti, un servizio specifico è stato svolto dai Carabinieri, che hanno fermato per un controllo un cittadino marocchino, di 33 anni, con precedenti di polizia, trovato in possesso di un grosso cacciavite. E’ stato denunciato in stato di libertà per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, e l’attrezzo è stato sequestrato. Invece una 55enne residente a Lavagna, titolare di un bar a Cogorno, ha denunciato ai militari, che la notte del 9 dicembre,
ignoti, dopo aver forzato la porta e disattivato l’antifurto, hanno rubato 1.200 in contanti e il denaro contenuto all’interno di tre slot machine, questo ancora da quantificare. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri. E non è tutto, questa mattina, all’uscita del casello autostradale di Rapallo, una pattuglia dei Carabinieri a conclusione di accertamenti, ha deferito in stato di libertà per soggiorno illegale nel territorio e per possesso di grimaldelli e chiavi alterate, tre cittadini albanesi, tutti con precedenti e dunque noti alle forze dell’ordine. I 3 hanno 30, 26 e 24 anni, e risiedono rispettivamente a Montecatini Terme, Bargagli e Genova: sottoposti a controllo, a bordo di un auto, sono stati trovati in possesso di numerosi cacciaviti ed un paio di guanti occultati all’interno di uno zaino, di cui non hanno saputo giustificare il possesso.
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