Provinciale 23 della Scoglina, domani i rocciatori lavoreranno in parete |
Lunedì 17 Novembre 2014 17:25 |
Cicagna. Pietre, massi e piante sulla strada, ma anche in bilico sulla ripida e scoscesa parete che la delimita a monte. L’ennesima frana di questa tremenda stagione di alluvioni ha colpito la provinciale 23 della Scoglina a 15 chilometri da Monleone di Cicagna, in una zona vicina al Passo che collega Val Fontanabuona e Val d’Aveto, e prima di poterla riaprire al transito interverrà anche una squadra di rocciatori specializzati per sganciare dal versante materiali e alberi pericolanti.
E’ questa la decisione, dopo il sopralluogo di oggi pomeriggio, dei tecnici della Provincia. I rocciatori hanno già fatto le prime valutazioni delle operazioni necessarie, da terra, ma inizieranno a lavorare in parete, se il tempo lo permetterà, da domani “Perché la pioggia che continua a cadere e i rivoli d’acqua che scendono ancora dal versante, non consentono in queste ore di intervenire in sicurezza sul costone roccioso”, spiegano i tecnici provinciali. Su questo tratto della frana gli uomini della Provincia che lo presidiano, stanno aprendo una pista, assolutamente temporanea e specifica, esclusivamente per far passare alcuni mezzi dei vigili del fuoco diretti a Rezzoaglio per interventi urgenti.
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