Tigullio. Comunicazione da Idrotigullio: l’acqua del rubinetto può essere utilizzata per tutti gli usi domestici, cucina, igiene personale e della casa, lavatrici, lavastoviglie. In via precauzionale però è consigliabile non bere l’acqua erogata direttamente dal rubinetto, ma farla bollire prima dell’utilizzo. Nel dettaglio, nel comune di Lavagna: la situazione si è normalizzata ed è stato ripristinato il servizio n tutte le frazioni. A Chiavari: ripristinata l’erogazione dell’acqua nelle ultime frazioni di Maxena e Rostio-San Ruffino. A Leivi: 

qui la situazione è più delicata ma sono in corso una serie di interventi, al fine di garantire il servizio idrico nel territorio. In particolare è stato attivato il rifornimento del serbatoio Palestra attraverso autobotti ed è stata realizzata un’interconnessione con l’acquedotto di Chiavari e il serbatoio di San Bartolomeo. Inoltre è stato disposto un servizio autobotti sul territorio comunale, nello specifico sono state posizionate 3 autobotti nelle località Bocco, San Bartolomeo-Cioso e in via Selaschi all’altezza dell’autocarrozzeria. Sono comunque in corso sopralluoghi congiunti coordinati dalla Prefettura di Genova con i vigili del fuoco, la guardia forestale, l’Esercito, l’Enel e IdroTigullio per la pianificazione degli interventi risolutivi per il ripristino del campo pozzi in località Gazzo. Passiamo nel comune di San Colombano Certenoli: i disagi di erogazione idrica per le frazioni di San Colombano e San Martino sono in via di risoluzione in seguito all’individuazione di una grossa perdita sulla condotta adduttrice di fondovalle e sono attualmente in corso i lavori di ripristino. E’ stato comunque attivato un servizio autobotti a San Colombano ed è in corso di attivazione un servizio nella frazione di San Martino. Continuano, infine, accertamenti ed analisi dettagliate sulla qualità dell’acqua e sulle reti ed impianti degli acquedotti.